peridoto

Il peridoto, varietà verde giallastra di olivina, ha alle spalle una tradizione di gemma decorativa importante. Anche se spesso nel corso della storia veniva confusa con il topazio. Celebre è l’esempio dell’isola di Topazios nel Mar Rosso, da cui si presumeva provenisse il nome e il minerale topazio, per poi scoprire in realtà fosse peridoto.

 Questa gemma veniva impiegata in molti gioielli faraonici e di sacerdoti. Nel corso del tempo è stata conosciuta ed ammirata anche in tutta Europa. In epoca medievale era considerata curativa contro gli spiriti maligni, a favore di sviluppare saggezza e promuovere l’amicizia.

Il peridoto è il risultato di una miscela cristallina di forsterite e fayalite, fa parte del sistema ortorombico ed ha una durezza di 6,5-7 su scala di Mohs. I cristalli generalmente si presentano come prismi tozzi e corti, striati verticalmente. Il peridoto una volta tagliato, attraverso la sua lucentezza vitrea ed oleosa risplende e ci regala emozione.